Ho cercato a lungo una ricetta per questa torta che non avesse troppo burro nella farcitura, visto che la pasta frolla è già bella ricca di suo,
e l'ideale per me è stata questa di Eucalipto scovata qualche anno fa sul forum del sito www.gennarino.org,
a cui poi in corso d'opera ho fatto delle piccole modifiche a gusto mio.
pasta frolla
Per il ripieno:
4 pere williams
100 g di zucchero al velo
100 g di zucchero semolato
1 stecca di vaniglia
80 g di burro
200 g di mandorle in polvere
un paio di mandorle amare ridotte in polvere (oppure aroma di mandorle)
1 uovo + un albume
1 cucchiaio di maizena
2 cucchiai di distillato di pera
Sbucciare le pere e tagliarle a metà, togliere senza romperle la parte centrale con i semi.
Fare bollire 400 cc di acqua con 100 g di zucchero semolato e la stecca di vaniglia, quando bolle, aggiungere le mezze pere e lasciarvele per 5 minuti, in seguito farle sgocciolare e raffreddare su di un ripiano.
Intanto foderare la tortiera con la pasta frolla.
Preparare ora la farcia mescolando bene lo zucchero a velo con il burro, aggiungere la farina di mandorle e poche gocce di aroma continuando a lavorare fino ad amalgamare completamente, aggiungere l'albume e l'uovo intero, infine il cucchiaio di maizena e per ultimo il distillato di pera.
Versare nella tortiera foderata di pastafrolla un piccolo strato di crema.
Tagliare le mezze pere a lamelle trasversalmente senza arrivare in fondo e disporle a raggiera sulla crema.
Riempire quindi gli spazi vuoti di altra crema alle mandorle.
Infornare a 200°C per circa un’ora (prova dello stecchino)
Con l'acqua di cottura ed un po’ di Tortagel fare una gelatina e lucidare le pere.
Quando la torta è fredda, spolverizzarla con zucchero a velo.
7 commenti:
eccezionale! quasta ricetta la conoscevo in una versione piuttosto simile, è un mix di sapori che mi piace da matti! la tua è veramente ma veramente bella, si merita una vetrina!
Pere e mandorle è veramente un buon connubio!
Dovrò provarlo anche in altre versioni, tipo muffin, bavaresi, ecc...
ciao micky! sono gaia di sogni&pensieri, ho trovato il link al vostro blog su un altro, credo di valentina...così sono venuta a fare un saltino di visita e benvenuto nella blogosfera culinaria, mi piacciono tanto le ricette che avete pubblicato sin'ora e sono rimasta piacevolmente impressionata da quella della feta, sai che te la copierò con i primi caldi! mi ispira un sacco per l'estate, ma che dici sigillata nel suo vasetto durerà anche un paio di mesi...?!
facciamo sto tentativo!
Ciao gaia,
grazie della visita.
Per la feta non so dirti,
perchè per noi è già una tortura attendere una settimana che si insaporisca
e poi nel giro di 4-5 giorni la mangiamo tutta. ;-)
Certo che ne date del filo da torcere tu e il maritino...vada per la crostata al cioccolato e mou che ve la siete sbafata in due, pure per la feta al limone la vita è brevissima?...complimenti alle buone forchette, questo significa che i piatti sono anche migliori!!!!Gioco ovviamente...anch'io l'avevo adocchiata questa crostata di Eucalipto ma non l'avevo mai fatta!!!Comunque le vostre ricette mi piacciono molto perchè sono sempre "ben rifite"!!!
Vale, considera che per permettermi di mangiare una crostata in 2 in pochi giorni,
pranzo sempre o quasi esclusivamente con insalata e feta o d'estate con pomodori cetrioli e feta.
I conti tornano no? ;-)
Ma che bell questa crostata... se poi penso che ci sono le pere e mandorle, che adoro!! ;-)
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