venerdì 21 dicembre 2007

Club di Sale&Pepe: GRATIN CON POMODORI ALLA PROVENZALE

Intanto che voi fate dolcetti e biscotti di tutti tipi per l'imminente Natale,
io sto iniziando con le prove tecniche per Capodanno
perché probabilmente anche quest’anno si festeggerà a casa nostra
e secondo la tradizione sarà a base di pesce,
ho trovato questa ricetta ricetta su un Sale&Pepe di agosto,
effettivamente non è proprio di stagione
ma il risultato mi ha soddisfatto
anche con i poveri pomodori che si riesce a recuperare adesso.


Gamberoni
Pangrattato
Peperoncino piccante
Aglio
Prezzemolo
Basilico
Pomodori
Capperi
Olio d’oliva
Sale e pepe

Mescolate il pangrattato con uno spicchio d’aglio, un po’ di prezzemolo e peperoncino tritati.
A parte tritate un altro spicchio d’aglio con altro prezzemolo, un po’ di basilico, dei capperi, e mescolate a un paio di cucchiai di olio e altro pan grattato.

Togliete il filo nero dai gamberoni tagliandoli sul dorso,
fate un’incisione anche sul ventre e farciteli con il primo trito.
Sistemateli in una teglia, irrorateli con un po’ d’olio ed infornateli a 180° per circa 20 minuti.

Tagliate i pomodori a grosse fette conditeli con il secondo trito e passateli sotto al grill per circa 10 minuti.

giovedì 20 dicembre 2007

Biscotti alla panna

Credevate che non mi sarei lasciata contagiare dalla smania di biscottare che aleggia in questo periodo? Neanche per idea, come ogni anno pure da noi si producono chili di biscotti dei tipi e forme più disparati.
Puntualmente ogni anno, quando un nipote o amico mi chiede di rifargli quelle stelline al cioccolato che tanto gli erano piaciute, non ricordo più quale ricetta avevo usato, ma quest’anno corro ai ripari e fotografo e riporto tutto qui così non mi trovano più impreparata.


Il primo round spetta a questa ricetta che ho visto più volte in vari blog,
sembra sia stata vista fare in tv dalla Ravaioli ed è anche molto simile alla ricetta delle famose Macine del Mulino Bianco a cui effettivamente lasciando l’impasto un po’ più spesso assomigliano molto.
Io ho usato come base per poi dividere l’impasto in 4 parti aromatizzandole separatamente per ottenere diversi tipi di biscotti.

450 di farina

50g di fecola

200g di burro

150g di zucchero

1 uovo

70 g di panna

1 cucchiaino di estratto alla vaniglia

1 bustina di lievito

1 pizzico di sale


Ho messo nell’impastatore con l’accessorio a foglia, o nel robot da cucina la farina, la fecola, il burro, il lievito ed il sale, e l’ho avviato ad alta velocità per ottenere uno sfarinato.
A parte ho sbattuto leggermente l’uovo, aggiungendo poi lo zucchero e la panna, quindi l’ho versato sullo sfarinato e riavviato fino a che diventa un impasto a bricioloni piuttosto grossi.

A questo punto ho diviso l’impasto in 4 parti.

La prima l’ho lasciata neutra,
quindi ho continuato a lavorare l’impasto fino ad ottenere un classico panetto di frolla.

Il secondo l’ho rimesso nell’impastatore ed ho aggiunto un cucchiaino di cannella, mezzo di zenzero in polvere ed un paio di chiodi di garofano pestati, ottenendo dei simil-gingerbreads.

Al terzo ho aggiunto del cioccolato fondente tritato col coltello e buccia grattugiata di mandarino.

Il quarto l’ho colorato con un cucchiaio di cacao ed un po’ di cioccolato fondente avanzato dal precedente.

Ho incartato con della pellicola tutti i panetti e fatti riposare in frigo per almeno un’oretta.

Quindi un po’ alla volta, ho cominciato a ritagliare i biscotti e cuocerli in forno a 180° per circa 12 minuti, senza farli scurire troppo.

Una volta raffreddati mi sono divertita a decorarne un po' usando un cornetto di carta forno con la classica glassa fatta sbattendo leggermente un albume con poche gocce di limone ed aggiungendo zucchero a velo fino ad avere una consistenza bella soda.

venerdì 14 dicembre 2007

Tronchetto di Natale

Un'altra ricetta per la raccolta di FrancescaV
"Aspettando Natale 2007"


Con la mia famiglia il Natale è sempre stato festeggiato
con il pranzo al ristorante,
mia nonna sostiene di non essere in grado di fare da mangiare per tutti e non ha mai voluto che nè mia mamma nè mia zia si prendesserero questo "gravoso", secondo lei, incarico, perciò preferisce offricerlo lei a tutti.
Il giorno prima, abbiamo l'usanza è di "fare vigilia" che sarebbe il religioso "digiuno e astinenza", quindi niente classico cenone a base di pesce, e nessun piatto tradizionali natalizio di famiglia, se non questo dolce che facciamo di solito in questo periodo per le immancabili cene con gli amici



Per 1 tronchetto da circa 8-10 persone:

Pan di Spagna per arrotolato * 1
Crema pasticcera* ½ litro (¼ x farcitura + ¼ x decorazioni)
Panna montata 350 g (25 x farcitura + 100g x decorazioni)
Nutella 2 cucchiaiate
Cacao amaro
Bagna al rum*


Preparare un Pan di Spagna per arrotolato con:
Uova 3
Zucchero 65
Farina 65
Sale ½ cucchiaino scarso
Raspatura di limone

Montare molto bene le uova con lo zucchero e la raspatura di limone.
Aggiungere la farina setacciata ed il sale.
Stendere il composto su un foglio di carta da forno grande come la leccarda, senza pressarlo troppo per non farlo smontare.
Cuocere a 220°C per circa 8-10 minuti.
Appena sfornato coprirlo con un canovaccio pulito ed arrotolarlo leggermente per fargli prendere la piega.


Intanto preparare la bagna al rum con:
Acqua 80 g
Zucchero 70 g
Rum 80 g

E la crema pasticcera:
Latte 500 g
Tuorli 4
Zucchero 130 g
Amido di mais 50 g
Sale 1 pizzico
Vanillina 1 pizzico
Buccia di limone 1/2

Srotolare il PdS e inumidirlo con la bagna.

Mescolare la crema pasticcera (1/2 dose) con la Nutella ed unire la panna montata (250 g) ottenendo una Crema Chantilly alla nocciola.
Stenderla sul PdS, arrotolare aiutandosi con la carta da fonro e mettere in congelatore per almeno 4/5 ore.


*** *** ***

Togliere il rotolo dal congelatore e rifilarne le estremità, quindi tagliarlo a 2/3 ottenendo:
- il tronco (parte + lunga)
- i 2 rametti (pezzo più corto andrà tagliato in obliquo)
Comporre il tronchetto.

Mescolare la rimanente crema pasticcera (1/2 dose) con il cacao finchè diventa molto scura, ed unire la rimanente panna montata (100 g)

Con questa rivestire il tronchetto usando la sacc a poche con bocchetta rigata oppure ricreare l’effetto legno con una forchetta.

mercoledì 12 dicembre 2007

Torta al cacao, arancia e cannella

Questa torta potrebbe essere l'ideale per la colazione di Natale,
gli aromi sono quelli giusti, cioccolato, arancia e cannella,
e con pochi grassi per non appesantirsi troppo in vista del pranzo con i parenti.
Quindi lo segnalo per la raccolta di FrancescaV "Aspettando Natale 2007"


Questa ricetta dovrebbe risalire al Talismano della Felicità,
in rete ho trovato diverse versioni che ho modificato un po' a modo mio nelle proporzioni degli ingredienti, il risultato mi ha entusiasmato perchè si fa veramente in 5 minuti senza sporcare quasi niente, ed è rimasta bella soffice anche dopo qualche giorno nonostante non ci siano grassi aggiunti.


Adesso voglio provare a farla anche solo con cacao senza altri aromi e potrebbe così diventare LA torta al cioccolato di casa mia.

farina 200g

zucchero 200g

cacao 80g

cannella 1 cucchiaino scarso

lievito 1 bustina

sale 1 pizzico

buccia di 1 arancia

succo di 1/2 arancia

latte 250g

Prima ho mescolato bene e settacciato gli ingredienti in polvere,poi con un cucchiaio ho incorporato il latte ed il succo d'arancia.

Cotto in forno statico a 180° per 40 minuti, poi ho aperto un po' lo sportello e lasciato lì il dolce per altri 10-15 minuti.

Per decorarla ho prepreparato la glassa classica con zucchero a velo, colorante e albume.

venerdì 7 dicembre 2007

Salsicce e fagioli

Con queste giornate grigie, nel week end, mi fa più voglia rimanere in casa
a pantofolare tra il divano e la cucina, che uscire nel marasma dello shopping prenatalizio,
il momento migliore per mettersi all’opera con ricette come questa,
poco impegnativa ma con tempi di riposo e cottura luuunghiiiii, ed un risultato che riscalda e sa di inverno.


Per 3 porzioni abbondanti:

Fagioli cannellini secchi 300 g
Salsicce di maiale 400 g
Scalogni 4
Aglio 4 spicchi grossi
Carote 2
Alloro 2 foglie
Peperoncino rosso 1
Concentrato di pomodoro 2 cucchiai
Origano
Olio
Sale e pepe

La sera prima coprire mettere i fagioli in un grande contenitore, coprirli di acqua fredda e lasciarli a bagno per tutta la notte.
Il giorno dopo, quando sono rinvenuti, farli bollire per mezz’ora, quindi scolarli e metterli da parte.

Nel caso abbiate la salsiccia a nastro, tagliarla a pezzetti di circa 3-4 cm, e metterla in un pentola capiente a rosolare con un filo d’olio.
Aggiungere, gli scalogni e gli spicchi d’aglio tagliati a metà, le carote tagliate a pezzetti di 2-3 cm, le foglie di alloro, il peperoncino, una bella presa di origano, sale e pepe, e fare insaporire per qualche minuto.

Aggiungere i fagioli,
mescolare il concentrato di pomodoro con 250 g di acqua calda (io ho usato quella di cottura dei fagioli) e versarlo nella pentola (non coprirà del tutto i fagioli).

Coprire e far bollire lentamente.
Dopo un’ora, aggiungere un po’ di acqua calda fino a coprire il tutto.Far cuocere molto lentamente, per altre 3 ore, mescolando delicatamente un paio di volte.

Prima di servire, togliere il peperoncino, regolare di sale e pepe, e aggiungere un’altra manciata di origano.

martedì 4 dicembre 2007

Ravioloni con feta e prosciutto al profumo di basilico

La pasta fatta in casa non rientra nelle nostre abitudini,
un po’ perché mia mamma la fa ogni settimana e spesso ci fa omaggio sia di bigoli che di tortellini,
un po’ perché la mamma della Micky non l’ha mai fatta se non dopo che ci siamo sposati dato che le hanno regalato la Pastamatic e anche lei di tanto in tanto arriva con vassoi di tagliolini e bucatini.
Eppure il procedimento è talmente semplice e veloce che ne vale veramente la pena,
poi si apre il frigo, si pescano un po’ di ingredienti e si ottiene un piatto di tutto rispetto,naturalmente in questi casi le dosi sono assolutamente irrintracciabili perché si va ad assaggio correggendo qua e là a seconda del proprio gusto e della qualità degli ingredienti, in questo caso per esempio avevo una feta talmente saporita che non è servito aggiungere sale da nessuna parte.

Farina 200 g
Uova 2

Ricotta
Feta
Prosciutto cotto
Rosmarino secco
Pepe nero

Burro
Grana grattugiato

Olio Extravergine d’oliva
Basilico


Preparare la pasta lavorando la farina con le uova, sino a che risulti un composto liscio e asciutto.
Coprire il panetto con una pirofila rovesciata per mantenerla morbida.

Preparare il fondo del piatto frullando delle foglie di basilico con l’olio.

Con una forchetta sbriciolare la feta e mescolarla bene alla ricotta ed al prosciutto sminuzzato,
aggiungere del rosmarino secco ridotto in polvere ed una macinata di pepe nero.

Stendere la pasta piuttosto sottile,
con un coppapasta ricavare dei dischi di circa 6-7 cm di diametro,
disporvi un po’ di ripieno al centro,
con un pennellino umido bagnare i bordi e coprire con un altro dischetto chiudendolo bene.

Cuocere pochi per volta in acqua salata.

Farli poi saltare in una padella con un po’ di burro e di grana grattugiato.

Comporre il piatto mettendo prima un fondo di olio aromatizzato, quindi aggiungere i ravioloni saltati.