Sfogliando il numero di Luglio di Sale&Pepe mi ha subito colpito questa particolare ricetta suggerita per un pranzo in barca.
Stranamente in casa avevo tutti gli ingredienti che servivano,
e soprattutto dovevo smaltire delle prugne gialle e rosse in qualche modo che non fosse marmellata, avendone parecchia ancora dall’anno scorso, di mangiarle così non mi va perché sono forse l’unico frutto che non riesco proprio ad affrontare essendo così… garbo diremmo noi, asprigno insomma.
Ne è uscita una focacciona soffice e dolce che mi ha riportato alla mente il pane all’uvetta che mangiavo a ricreazione da bambina,
e la sua dolcezza ben contrasta l’asprezza delle prugne.
La pasta è veramente ottima e rimane bella soffice per diversi giorni, la proverò anche con altra frutta.
Come sempre ho apportato qualche piccola personalizzazione alla ricetta originale che penso comunque non comprometta poi molto il risultato finale, le mie modifiche sono quelle tra parentesi.

Farina 350 g (+ 50g)
Prugne 7-8
Zucchero 160 g
Lievito di birra fresco 15 g (al posto di 15 g di fresco)
Uova 2
Vino bianco passito 1 tazzina (un po’ di più, quasi 2)
Olio extravergine di oliva 50 g (25g di oliva + 25g di semi)
Sale
Impastare sulla spianatoia (o con il Kenwood)
la farina con un cucchiaio di zucchero ed il lievito sciolti in un bicchiere d’acqua tiepida.
Lavorare bene per almeno 5 minuti fino ad ottenere un bell’impasto liscio ed omogeneo,
quindi farlo lievitare coperto da pellicola finchè non raddoppia di volume, con questo caldo un’oretta sarà sufficiente (io l’ho messo in frigo per 4 ore).
Sgonfiare l’impasto ed unire le uova,un bel pizzico di sale, 120 g di zucchero, l’olio, (una grattugiata di buccia di limone) ed il vino (avendo abbondato col vino ho dovuto poi aggiungere gli altri 50g di farina), lavorare ancora bene (con la frusta a gancio perché è piuttosto morbido) almeno altri 5 minuti.
Versare l’impasto in uno stampo rettangolare rivestito con carta da forno.
Lavare e snocciolare le prugne, tagliarle a spicchi ed affondarle nell’impasto.
Lasciare lievitare ancora 30 minuti a temperatura ambiente.
Cospargere la superficie con il cucchiaio di zucchero rimasto e cuocere in forno caldo a 200° per 35-40 minuti.
Farla raffreddare fuori dallo stampo, tagliarla a porzioni e riposizionarla nello stesso stampo che farà da contenitore.